Giulia Mazzer
In profondità, sotto la superficie terrestre, esisteva un mondo segreto. Era un mondo di magia, caos e mistero, ma soprattutto, era la terra delle fate che vivevano nei boschi sopra la fonte della loro magia, Mystical Falls. Queste non erano cascate normali. L'acqua luccicava e brillava costantemente a causa dei cristalli che ne coprivano il fondo. I fiori selvatici crescevano a grappoli su tutto il pendio che collegava i boschi alla base delle cascate. Grappoli di blu vibranti e viola vividi, gialli che erano luminosi come il sole e rosa che rispecchiavano la bellezza del cielo al tramonto, negli istanti che precedono il sorgere della luna. Ogni mattina, le fate si radunavano sul ponte in cima a Mystical Falls. Una dopo l'altra si tuffavano ed entrando nell'acqua blu scintillante assorbivano la magia dei cristalli. Nessun altro animale ne ha mai bevuto l'acqua e le uniche creature che abitavano le cascate erano i Pesci Fata. Sembravano pesci normalissimi ma avevano piccole ali e potevano volare fuori dall'acqua per brevi periodi di tempo.
Una mattina le fate lasciarono le loro tane fatate e si diressero verso il ponte. Stavano saltellando allegramente nei boschi, vestite con i loro splendidi abiti luccicanti, quando improvvisamente Emilia, la regina delle fate, sentì un rumore arrivare da dietro gli alberi.
"Aspettate," sussurrò. "Penso che qualcuno ci stia seguendo! Nascondetevi tutte rapidamente tra gli alberi." Le fate si nascosero dietro le foglie senza emettere un suono. La Regina doveva stare attenta che il suo sgargiante vestito lilla e i suoi capelli che avevano il colore dei girasoli in estate, non rivelassero la sua posizione.
“Sophia, usa il tuo potere della tua vista e guarda oltre gli alberi. Sento la presenza di qualcosa di malvagio." La regina Emilia diede a Sophia il permesso di usare la sua vista magica per guardare attraverso gli alberi e vedere chiunque cercasse di nascondere la propria presenza. La piccola fata si concentrò sul sentiero dietro di loro.
"Li vedo" ansimò. "Ce ne sono almeno tre e sembra che una di loro sia la regina Mauvaisa delle terre orientali". "Vuole i cristalli!" La regina Emilia era arrabbiata. A nessuno era permesso avvicinarsi a Mystical Falls e Mauvaisa voleva i cristalli per diffondere la sua malvagità in questa terra bellissima e di pace. “Non dobbiamo permettere loro di raggiungere le cascate. Seguitemi!" Le fate, coi loro movimenti delicati, volarono fuori dagli alberi sfiorandone le foglie. Il loro volo attraverso i cieli sembrava una bellissima danza, mentre volavano all'unisono, le loro ali riflettevano di tanto in tanto la luce del sole, l'unica indicazione della loro corsa silenziosa alle Cascate. "Immergetevi subito", ordinò al resto delle fate. "Dobbiamo aumentare il nostro potere prima che Mauvaisa e i suoi scagnozzi ci raggiungano." Le fate raggiunsero il ponte e saltarono giù dalla collina senza pensarci due volte. Per alcuni secondi mentre erano sospese a mezz'aria, sembrava che un'ondata di farfalle fosse scesa sull'acqua a cascata. Tutto quello che si poteva vedere erano luccichii di color turchese, lilla, pesca, bianco e rosa prima che atterrassero con una leggera spruzzata nell'acqua sottostante. Nuotarono tutte fino al fondale e presero in mano un cristallo. Il potere si trasferì a loro immediatamente e la loro magia si intensificò di dieci volte. I Pesci Fata nuotarono freneticamente verso di loro. "Regina Emilia," ansimarono e sussurrarono "Mauvaisa sta arrivando!" "Lo so. Li abbiamo visti. Vai a radunare tutti gli animali dei boschi e ordina loro di circondare le Cascate." "Sophia e Zara andate con i Pesci e aiutateli." Agitò la mano verso Sophia e sua sorella. "Assicuratevi che gli animali formino un cerchio stretto in modo che la potenza sia concentrata verso il ponte." “Voi invece raccogliete quanti più cristalli potete e posizionateli tutti a mezzo metro l’uno dall’altro. Quando gli animali del bosco arriveranno dovranno essere in grado di afferrarli facilmente." Le fate svolazzavano, appesantite dai cristalli e dall'enormità del compito da svolgere. La Regina Emilia volò sul ponte attendendo l’arrivo di Mauvasia.
"ARRENDITI PRIMA CHE QUALCUNO DELLE TUE PICCOLE AMICHE FATATE MI INTRALCI LA STRADA!" Mauvaisa urlò dal confine del bosco. "Non c'è motivo di farsi male", continuò con una voce più dolce, ma ugualmente minacciosa. I suoi scagnozzi stavano dietro di lei, pronti a caricare. Mauvaisa torreggiava sui suoi soldati, le sue spalle ossute si chinarono mentre si preparava ad attaccare. La Regina Emilia rimase calma, mentre Mauvaisa continuava a farneticare. Stava solo aspettando il momento giusto. Con la coda dell'occhio vide Sophia e Zara volare giù dalle cascate e sorrise. "NON siamo noi quelle che si faranno male oggi", proclamò e subito dopo gridò, "ATTIVATE I CRISTALLI ORA." Tutt'intorno a loro, bianchi fasci di luce schizzarono nel cielo a perdita d'occhio. La luce formò un cerchio perfetto e mentre Mauvaisa si guardava attorno con orrore, vide centinaia di animali che reggevano i cristalli e rilasciavano la magia. “Questi sono i nostri boschi! E ogni animale, ogni pesce e ogni fata si batterà sempre per Mystical Falls. " Volò verso Mauvaisa, senza paura e orgogliosa. Mauvaisa e i suoi soldati erano intrappolati sul posto. Si sentivano come se i loro corpi fossero stati trasformati in pietra e fossero bloccati al suolo sottostante. La magia dei cristalli li aveva resi incapaci di muoversi. "Saremo anche piccole, ma non fare più l’errore di pensare che siamo deboli", sussurrò all'orecchio di Mauvaisa. "Vattene!" All'unisono, gli animali gettarono le pietre nelle Cascate e un'enorme nebbia si sollevò. La nebbia avvolse la malvagia Regina insieme ai suoi soldati e li trasportò lontano da Mystical Falls. “Evviva!” Le fate e gli animali esultarono tutti insieme mentre i Pesci Fata svolazzarono attorno a loro. Le fate si tuffarono di nuovo nelle cascate per godersi finalmente il bagno pomeridiano e trascorsero il resto della giornata sulla collina con il resto delle creature dei boschi.
Nel frattempo, dall'altra parte del mondo segreto, la Regina Mauvaisa scosse il pugno in direzione di Mystical Falls e giurò vendetta. Un giorno, quei cristalli sarebbero stati suoi!
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